Un termine relativamente nuovo per il panorama europeo, ma già molto diffuso invece oltreoceano, con “Growth Hacking” si indica un complesso di strategie di web marketing “per far crescere un business”, come ha affermato Sean Ellis, primo inventore di questa espressione, acquisendo di conseguenza un maggior numero di utenti. Cerchiamo di capire meglio le coordinate di questo (relativamente) inedito fenomeno.

Chi è il Growth Hacker

Definire la figura professionale del growth hacker è molto difficile, quasi impossibile: qualsiasi definizione sarebbe sempre incompleta.

Si tratta infatti di un professionista con conoscenze approfondite di marketing online, ma anche dotato di nozioni di programmazione, con una curiosità e un’immaginazione senza limiti. L’obiettivo principale, infatti, di ogni growth hacker consiste nel riuscire a sviluppare strategie innovative commerciali inedite e di successo, facendo ricorso a tutte le competenze possedute.

È evidente che questa professione richieda una capacità di adattamento alle innovazioni continua e la volontà di ricercare costantemente nuove strategie e strumenti per generare conversioni e quindi aumentare le vendite.

Ci sono alcune caratteristiche che un buon growth hacker dovrebbe senz’altro possedere:

  • capacità di analisi: è fondamentale analizzare ogni aspetto del comportamento degli utenti su un sito web per individuarne i punti di forza e di debolezza;
  • strategia: un growth hacker deve essere in grado di pianificare ogni fase di lavoro, individuando con chiarezza gli obiettivi e le strade per raggiungerli;
  • customer retention: la fidelizzazione della clientela è un punto cruciale per la crescita di qualunque realtà aziendale;
  • costanza: nella ricerca di nuovi clienti, non deve mai dimenticare di rivolgere “attenzioni particolari” ai clienti “storici”, riservando loro sconti, inviando email dedicate e di auguri in occasione delle festività.

Le strategie

Proveremo ad analizzare alcune delle strategie più rilevanti e utilizzate dai growth hacker.

Viral acquisition

Consiste nello sfruttare le caratteristiche peculiari del prodotto per fare in modo che siano proprio gli utenti a “spargere la voce”.

Paid acquisition

Letteralmente “acquisizione a pagamento”. Ne esistono diverse forme, per citarne alcune tra le più diffuse si pensi al SEM e al Facebook advertising.

Content marketing

Consiste nella creazione di contenuti innovativi e coinvolgenti “rispettosi” delle regole dei social network.

Email marketing

La strategia migliore per creare un rapporto di fiducia e scambio con i propri clienti, abituali e nuovi.

SEO

La Search Engine Optimization consiste nell’ottimizzare i contenuti (e la struttura) di un sito web o di un blog per comparire tra i primi risultati della SERP di Google.

A/B testing

Il test A/B consiste nel mettere a confronto due diverse versioni di un sito web, di un’app, di una DEM (direct email marketing) per determinare quale delle due versioni sia più efficace alla luce degli obiettivi del business.

Qualche esempio virtuoso

I successi altrui costituiscono sempre una grande fonte di ispirazione da cui trarre idee e spunti per la  propria attività.

Airbnb

Airbed and Breakfast” ovvero “materasso ad aria e prima colazione”, questo era il nome originario della piattaforma, nata dall’idea di due giovani neolaureati di affittare una stanza inutilizzata del proprio appartamento. Un classico esempio di growth hacker dotati di creatività, intraprendenza e voglia di sperimentare la novità.

Udemy

Udemy è oggi una delle più grandi piattaforme on line al mondo dedicata alla formazione e allo studio. L’avvio di questo progetto, però, è stato tutt’altro che “in discesa”. L’aspetto di maggiore difficoltà consisteva nella ricerca di docenti disposti a caricare le proprie video lezioni sulla piattaforma. Gli ideatori allora hanno pensato di recuperare direttamente da YouTube migliaia di contenuti educativi e di condividerli tramite la piattaforma. Così facendo la voce ha iniziato a circolare e gli insegnanti spontaneamente hanno iniziato a caricare i propri contributi su Udemy portandola al grande successo e agli apici delle piattaforme di learning on line.

In conclusione

Restare al passo con i tempi ed essere in grado di affrontare le sfide quotidiane sono due aspetti che non possono essere trascurati dalle aziende che desiderano far crescere il proprio business in modo solido ed efficace. Il growth hacking rappresenta una strada percorribile in questa direzione per tutte le attività, a prescindere dalle dimensioni e dal settore. Anche il panorama europeo più innovativo e all’avanguardia si trova ormai a fare i conti con questa innovazione, cogliendone il grande potenziale che essa custodisce.